Smart Working, cosa cambia dal 1° settembre | Confcommercio
Titolare effettivo, sospeso l’obbligo di comunicazione

Smart Working, cosa cambia dal 1° settembre

Ritornano gli accordi individuali per effettuare lo smart working, ma la comunicazione al ministero del Lavoro sarà semplificata. Gli esperti dell’Area Lavoro di Confcommercio Umbria sono a disposizione per aiutarti nella stesura degli accodi individuali
martedì 23 Agosto 2022 | iconCONDIVIDI iconSTAMPA

Dal 1° settembre, il datore di lavoro che voglia concedere ai lavoratori la possibilità di svolgere la propria prestazione in modalità agile dovrà stipulare accordi individuali contenenti, secondo le indicazioni di legge, le specifiche modalità di esecuzione del lavoro.

Gli esperti dell’Area Lavoro di Confcommercio Umbria sono a disposizione per darti un supporto nella redazione dei singoli accordi.

Il datore di lavoro è inoltre tenuto ad effettuare una semplice comunicazione dei nominativi dei lavoratori e della data di inizio e di cessazione delle prestazioni di lavoro in modalità agile, da trasmettersi in via telematica al ministero del Lavoro tramite il portale servizi.lavoro.gov.it.

Le aziende non dovranno allegare l’accordo. Sarà sufficiente inserire la data di stipula.

In caso di mancata comunicazione di questi dati, il datore di lavoro rischia una sanzione amministrativa da 100 a 500 euro per ogni lavoratore interessato.

È disponibile anche una modalità di comunicazione massiva tramite un form online disponibile nell’urp online del ministero del Lavoro.

Info e contatti

Area Lavoro – Confcommercio Umbria
dott.ssa Martina Sacchetti – tel. 075 506711