Nuovo direttivo per il Comitato Giovani Federalberghi
L’assemblea regionale ha confermato Francesco Filippi alla presidenza del Comitato Umbro
Sono più giovani d’età, ma con i colleghi senior condividono battaglie e preoccupazioni, anche perché hanno già una consolida esperienza in azienda. I Giovani Albergatori Federalberghi-Confcommercio dell’Umbria, riuniti per l’assemblea elettiva, hanno fatto il punto su quelle che vedono come le principali minacce al turismo regionale: tassa di soggiorno, carenze nella rete viaria e ferroviaria, peso di tasse e tariffe, in particolare di quella sui rifiuti e Imu. L’assemblea ha confermato Francesco Filippi, che è anche vice presidente nazionale, alla presidenza del Comitato umbro, affiancato dai vice Claudio Mencaroni (vicario) e Agnese Mencarelli. Claudio Cerquaglia è stato designato come delegato nazionale.
I problemi del turismo umbro secondo i Giovani Albergatori
“Aver scongiurato per il 2012 l’introduzione della tassa di soggiorno – spiega il presidente Filippi – è un risultato importante, ma ci preoccupa cosa accadrà l’anno prossimo. Le amministrazioni comunali devono rendersi conto che siamo di fronte ad una tassa ingiusta, che penalizza fortemente proprio quel tipo di turismo – delle famiglie, degli anziani, dei gruppi – che costituisce una grande fetta del nostro mercato e il cui mantenimento consente alle nostre strutture di continuare ad operare e a mantenere i livelli occupazionali. Ci sono tipologie di turisti – penso ai gruppi, specie di alcune nazionalità – per le quali un euro in più o in meno fa la differenza nella scelta di soggiornare in una città umbra piuttosto che in quella di una regione limitrofa in cui la tassa non fosse applicata. Peggio ancora sarebbe una tassa applicata in Umbria a macchia di leopardo, scatenando così una competizione interna che sarebbe deleteria”.
Il Giovani Albergatori esprimono grande preoccupazione anche per il peso di tasse e tariffe, in particolare quella sui rifiuti, per cui gli alberghi pagano ancora oggi il “vuoto per pieno”. “Le strutture ricettive – spiega ancora Francesco Filippi – condividono l’impegno per una accoglienza incentrata sulla sostenibilità ambientale, sulla riqualificazione green come elemento qualificante della nostra offerta turistica; molti dei rifiuti che producono sono oggetto di raccolta differenziata. Nonostante questo sono vittime di questo criterio perverso per cui si paga lo stesso a prescindere dall’occupazione delle stanze, con tariffe pesantissime, di decine di migliaia di euro. Se le strutture fanno la propria parte, i Comuni si comportino in modo equo e non penalizzante. Stesso discorso vale per l’Imu, che rappresenta una ulteriore “mazzata” sui già precari bilanci aziendali”.
A rendere incerte le prospettive del turismo umbro è anche il capitolo delle infrastrutture viarie e ferroviarie: “A differenza di regioni limitrofe – evidenzia il presidente del Comitato Giovani Federalberghi – l’Umbria, che parte già da una condizione molto carente, ha mancato occasioni importanti per migliorare la rete viaria e ferroviaria, assolutamente inadeguate e penalizzanti per il flusso turistico, specie quello che ha maggiore capacità di spesa, attestato nella fascia tra i 20 e i 50 anni. Chiediamo alle istituzioni di rimettere questo tema tra le priorità su cui lavorare”.
Le iniziative del Gruppo Giovani Albergatori
Una delle leve sulle quali il turismo umbro deve puntare è la qualità dell’offerta e la qualificazione degli operatori. Per questo tra le attività principali del Comitato dei Giovani Federalberghi Umbria, che negli ultimi mesi ha visto implementare gli aderenti, con particolare riguardo al ternano, c’è la formazione per imprenditori ed addetti: un fitto programma che ha particolare attenzione per le nuove tecnologie, la comunicazione, il web marketing. I corsi sono rivolti non solo ai giovani imprenditori ma anche ai senior.
In materia di eventi, infine, a metà giugno sarà presentato un progetto di valorizzazione dei giovani artisti umbri, che parte da Perugia con l’obiettivo di estendersi ad altre località, e il cui senso è l’azione di giovani a favore di altri giovani.
Perugia, 14 giugno 2012
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