Tax credit locazioni, conferma per gli immobili ad uso non abitativo
Estesa nuovamente, in sede di conversione del Sostegni bis, la possibilità di fruire del “bonus canoni di locazione” introdotta nel 2020 dal Decreto Rilancio e via via modificato nel perdurare dell’emergenza COVID-19.
Il credito d’imposta riferito ai canoni di locazione degli immobili ad uso non abitativo spetta nella misura del:
- 60% del canone mensile di locazione, leasing, concessione di immobili ad uso non abitativo;
- 30% del canone in caso di contratto di servizi a prestazioni complesse, ad esempio affitto d’azienda. Per le strutture turistico-ricettive il credito d’imposta relativo all’affitto d’azienda è determinato in misura pari al 50%.
Ricordiamo che in alternativa alla compensazione in F24 è consentito l’utilizzo nel mod. REDDITI 2022 relativo al 2021 ovvero, in caso di locazione, la cessione dello stesso al locatore, previa accettazione, in luogo del pagamento della corrispondente parte del canone.
Con il decreto sostegni bis, il beneficio è stato confermato:
- fino al 31.7.2021 per le imprese turistico-ricettive, agenzie di viaggio e tour operator, a condizione che abbiano conseguito una riduzione del fatturato e corrispettivi nel mese di riferimento 2021 di almeno il 50% rispetto allo stesso mese 2019;
- per il periodo 1.1 – 31.5.2021 per le imprese e lavoratori autonomi con ricavi o compensi 2019 non superiori a 15 milioni di euro, a condizione che abbiano registrato una riduzione di fatturato e corrispettivi medio mensile del periodo 1.4.2020 – 31.3.2021 inferiore almeno del 30% rispetto quello del periodo 1.4.2019 – 31.3.2020.
Info e contatti
Responsabile Fiscale Seac Confcommercio
dott.ssa Nicoletta Censi – tel. 075 506711
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