Umbria, dal 25 maggio riaprono mercati, extralberghiero, campeggi, palestre, piscine
Possono essere attivati o riattivati i tirocini extracurriculari anche in presenza.
Dal 25 maggio è inoltre ammesso lo spostamento anche al di fuori della Regione Umbria, nei limiti del comune confinante, da parte di coloro che abitano in comuni collocati a confine tra Umbria e altre Regioni, finalizzato alle visite a congiunti.
Le attività di cui è stata autorizzata la riapertura:
- commercio al dettaglio su aree pubbliche;
- esercizi ricettivi extralberghieri quali: country house – residenze di campagna; case e appartamenti per vacanze; affittacamere; bed and breakfast; case per ferie; case religiose di ospitalità; centri soggiorno studi; ostelli per la gioventù; kinderheimer – centri di vacanza per ragazzi; rifugi escursionistici; agriturismo, fattorie didattiche e fattorie sociali;
- esercizi ricettivi all’aria aperta quali campeggi; villaggi turistici; camping-village;residenze d’epoca; palestre, piscine, centri e circoli sportivi, pubblici e privati
- musei, archivi e biblioteche e altri luoghi di cultura
Possono inoltre essere attivati o riattivati i tirocini extracurriculari anche in presenza. Il ricorso ad ammortizzatori con causale Covid-19 non costituisce, per le attività in esercizio, motivo ostativo per la ripresa e l’attivazione di tirocini presso quei soggetti ospitanti che ne abbiano fatto richiesta.
Si ricorda che l’esercizio di dette attività deve avvenire nel rispetto di quanto stabilito nelle ‘Linee guida per la riapertura delle attività economiche e produttive della Conferenza delle Regioni e delle province autonome’ All.1
Nello specifico si evidenzia che per il commercio al dettaglio su aree pubbliche, è rimesso ai Comuni la gestione delle aree mercatali e l’adozione di eventuali ulteriori misure, quali ad esempio l’estensione dell’obbligo di fornire guanti usa e getta a tutte le categorie merceologiche mentre per le attività ricettive e i tirocini dovranno essere rispettate le linee guida di cui all’allegato 3 e 4.
Dal 25 maggio è inoltre ammesso lo spostamento anche al di fuori della Regione Umbria, nei limiti del comune confinante, da parte di coloro che abitano in comuni collocati a confine tra Umbria e altre Regioni, finalizzato alle visite a congiunti; previa comunicazione congiunta da parte dei sindaci dei Comuni tra loro confinanti ai Prefetti competenti.
Tale disposizione è applicabile solo in presenza di analoga ordinanza da parte del Presidente della Regione confinante.
Ordinanza della Presidente della Giunta Regionale dell’Umbria – 22 maggio
Nuovo coronavirus SARS-CoV-2 Linee di indirizzo per la riapertura delle Attività Economiche, Produttive e Ricreative
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