Utilizzo di diisocianati, la formazione è obbligatoria | Confcommercio
Utilizzo di diisocianati, la formazione è obbligatoria

Utilizzo di diisocianati, la formazione è obbligatoria

A partire dal 24 agosto 2023, i diisocianati potranno essere utilizzati, come sostanze in purezza o in miscele contenenti una concentrazione maggiore o uguale allo 0,1% in peso, a condizione che l’utilizzatore abbia svolto anticipatamente e correttamente un corso di formazione sull’uso sicuro di tali composti. Se hai dubbi, chiama lo Sportello Ambiente di Confcommercio!
giovedì 27 Luglio 2023 | iconCONDIVIDI iconSTAMPA

Con la pubblicazione del Regolamento (UE) 2020/1149, dal 24 agosto 2023 gli utilizzatori professionali e industriali di materiali con concentrazione di diisocianati superiore allo 0.1% (schiume poliuretaniche, colle catalizzatori di molte vernici, resine, adesivi, sigillanti, isolanti, vernici) dovranno seguire appositi corsi di formazione e possedere un attestato per l’utilizzo sicuro del prodotto.

La formazione obbligatoria è rivolta a chiunque, lavoratori o lavoratori autonomi, utilizzi in vario modo miscele contenenti diisocianati in concentrazione superiore allo 0,1%, quindi:

  • utilizzatori autonomi e dipendenti, posatori
  • titolari di aziende con dipendenti che maneggiano materiali poliuretanici/poliureici
  • produttori di sigillanti, schiume, adesivi, vernici, rivestimenti
  • rivenditori e distributori di prodotti contenenti diisocianati

L’azienda dovrà fare necessariamente un rigoroso percorso di valutazione dei rischi, formazione e addestramento specifici, sorveglianza sanitaria con individuazione dei soggetti vulnerabili.

La formazione va rinnovata almeno ogni 5 anni.

 

Diisocianati: cosa sono e dove si trovano

I diisocianati sono un gruppo molto ampio di composti chimici. La sensibilizzazione respiratoria da diisocianati è ritenuta particolarmente grave, irreversibile e invalidante; essa si sviluppa con modalità imprevedibili – vale a dire senza una precisa latenza o correlazione tra intensità dell’esposizione e comparsa degli effetti – ed anche il contatto cutaneo può contribuire.

I prodotti che possono contenere diisocianati sono moltissimi, in particolare tutti i composti poliuretanici che possono essere presenti in resine bicomponenti, adesivi, sigillanti, rivestimenti, schiume, vernici e pitture: l’ambito applicativo di queste formulazioni può spaziare dalle carrozzerie (vernici e adesivi a base poliuretanica), a molte lavorazioni dell’edilizia (sigillanti, isolanti, adesivi, vernici, … a base poliuretanica), alla produzione di mobili (in particolare di imbottiti, attraverso le schiume poliuretaniche) o di componentistica per l’automotive.

Info e contatti

Sportello Ambiente Seac Confcommercio Umbria
dott.ssa Amanda Calisti
075.506711