Vendita di pile e accumulatori, obbligatori i contenitori per lo smaltimento

E’ inoltre tenuto ad esporre in evidenza, in prossimità dei banchi di vendita, con caratteri ben leggibili, un avviso al pubblico con indicata la possibilità di lasciare presso i loro punti vendita i rifiuti di pile o accumulatori portatili.

Questo avviso deve informare circa i pericoli ed i danni che possono derivare all’ambiente ed alla salute umana dallo smaltimento di pile ed accumulatori al di fuori degli appositi contenitori per la raccolta separata e circa il significato dei simboli apposti su pile ed accumulatori (art. 22, D. Lgs. 188/2008). 

Ricordiamo che sono considerate pile e accumulatori portatili le pile, le pile a bottone, i pacchi batteria o accumulatori che sono sigillati, sono trasportabili a mano senza difficoltà diversi dalle batterie o dagli accumulatori per autoveicoli, nonché dalle pile o dagli accumulatori industriali.

Sono compresi dunque pile ed accumulatori utilizzati per telefoni cellulari, computer portatili, utensili elettrici senza fili, giocattoli ed elettrodomestici quali spazzolini da denti, rasoi, ed aspirapolveri portatili elettrici e qualsiasi pila o accumulatore che può essere utilizzato dai consumatori per i normali apparecchi domestici.

Il Centro di Coordinamento Nazionale Pile ed Accumulatori, CDCNPA è il soggetto che si occupa  del ritiro presso qualsiasi persona che, nell’ambito di un’attività commerciale, fornisce pile e accumulatori portatili ad un utilizzatore finale e che è dotato di idoneo/i contenitore/i. Per info sul CDCNPA www.cdcnpa.it info@cdcnpa.it. 

NB: il servizio non prevede il ritiro delle pile esauste provenienti da attività di manutenzione e servizi di assistenza tecnica.

INFO: Servizio Rifiuti e Ambiente Seac Confcommercio Umbria, Amanda Calisti, tel. 075.506711, a.calisti@confcommercio.umbria.it
ambiente@confcommercio.umbria.it