Riaprono bar e ristoranti, l'Umbria torna in zona gialla | Confcommercio
Contributo ristorazione e bar, domande entro il 6 dicembre

Riaprono bar e ristoranti, l’Umbria torna in zona gialla

Da domenica 6 dicembre, l’Umbria torna in zona gialla. Le novità più importanti riguardano il settore della ristorazione e gli spostamenti.
sabato 5 Dicembre 2020 | iconCONDIVIDI iconSTAMPA

Il ministro della salute Speranza ha firmato l’ordinanza che trasforma la Regione Umbria da zona arancione a zona gialla. Questo comporta importanti modifiche per il settore della ristorazione e gli spostamenti.

Le attività ristorative potranno somministrare al tavolo dalle ore 5 alle ore 18.

E’ consentito un numero massimo di 4 persone al tavolo, ad eccezione del caso in cui siano tutti conviventi.

E’ sempre consentito l’asporto fino alle ore 22 con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze.

E’ ammessa la consegna a domicilio senza restrizioni di orario.

Dopo le 18 è vietato il consumo di cibi e bevande nei luoghi pubblici e aperti al pubblico.

Aperti senza limiti di orario gli esercizi presso autostrade, itinerari europei E45 e E55, ospedali, aeroporti, porti, porti integrati.

Per quanto riguarda gli spostamenti, ci si potrà spostare liberamente tra i comuni, senza quindi bisogno dell’autocertificazione.

E’ possibile uscire dalla Regione solo per raggiungere territori di fascia gialla. Lo spostamento in regioni di colore diverso è consentito se gli spostamenti sono motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute.

Dovrà comunque essere rispettato l’orario del coprifuoco 5.00 – 22.00 che nella giornata del 31 dicembre si allungherà di 2 ore (22.00 – 7.00).

Indipendentemente dal colore di attribuzione della fascia di colore, dal 21 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021 è vietato ogni spostamento in entrata e in uscita tra i territori di diverse regioni o province autonome anche per raggiungere le seconde case.

Nelle giornate del 25 e del 26 dicembre 2020 e del 1° gennaio 2021 é vietato ogni spostamento tra comuni anche per raggiungere le seconde case.

Sono consentiti gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute.

Possibile il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione.

Per non perdersi tra regole vecchie e nuove, nell’allegato una sintesi integrata delle disposizioni regionali e nazionali, a cura dell’Area Normativa di Confcommercio Umbria.

Allegati
DPCM-3-DICEMBRE-2020-e-ORDINANZA-77-GIALLA
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Info e contatti

Confcommercio Umbria