Contratti a termine, possibilità di rinnovo fino al 31 dicembre | Confcommercio
Contratti a termine, possibilità di rinnovo fino al 31 dicembre

Contratti a termine, possibilità di rinnovo fino al 31 dicembre

Prorogata la scadenza per la sottoscrizione di contratti a termine oltre i 12 mesi per esigenze specifiche individuate tra le parti: la scadenza per il rinnovo o la proroga passa dal 30 aprile 2024 al 31 dicembre 2024.
giovedì 29 Febbraio 2024 | iconCONDIVIDI iconSTAMPA

In assenza della contrattazione collettiva, è ora estesa fino al 31 dicembre di quest’anno la possibilità di stipulare contratti a termine di durata superiore a 12 e fino a 24 mesi a fronte di esigenze individuate da azienda e lavoratore.

Lo prevede il testo di conversione in legge del decreto Milleproroghe 2024, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 28 febbraio, che proroga dal 30 aprile 2024 al 31 dicembre 2024 la norma transitoria dal Decreto Lavoro secondo cui, in assenza di specifiche causali previste dalla contrattazione collettiva (di qualsiasi livello) da apporre al contratto a termine, le parti (datore di lavoro e lavoratore) possono individuare le specifiche esigenze di natura tecnica, organizzativa o produttiva che legittimano una durata contrattuale superiore a 12 mesi, fino alla massima consentita di 24 mesi.

Precisiamo che non si intende che la durata del contratto debba scadere entro il 31 dicembre.
È la stipula del rinnovo o proroga che dovrà avvenire entro il 31 dicembre 2024.

Il Decreto Lavoro ha disposto che, terminati i primi 12 mesi (continuativi o spezzati), per proseguire o rinnovare il contratto a termine per altri 12 mesi devono sussistere le seguenti condizioni:

  • esigenze sostitutive
  • casi previsti dai contratti collettivi
    oppure
  • esigenze di carattere tecnico organizzativo produttivo, in assenza di specifica disciplina da parte dei contratti collettivi, individuate dal datore di lavoro e del lavoratore nel contratto individuale.

Quest’ultima opzione però è transitoria. Infatti era stata introdotta dal legislatore con il termine ultimo del 30 aprile 2024.

Poiché ad oggi i Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro sottoscritti dal sistema Confcommercio (scaduti e in attesa di rinnovo) non regolamentano le causali da apporre al contratto a termine, il legislatore ha inteso prorogare a fine anno la predetta opzione.

Monito sull’individuazione delle condizioni economiche.
La giurisprudenza ormai si è consolidata sulla necessità di indicare puntualmente le ragioni che giustificano l’apposizione del termine al contratto. Le condizioni devono risultare per iscritto in modo circostanziato e puntuale, persistenti nel corso di tutto il rapporto di lavoro e descritte in modo che sia palese la specifica connessione fra la durata temporanea della prestazione e le esigenze produttive ed organizzative individuate tra le parti.

 

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Info e contatti

Area Lavoro e Relazioni Sindacali Confcommercio Umbria
dott.ssa Martina Sacchetti – tel. 075 506711