Il decreto Aiuti Bis è legge, cosa prevede

La legge di conversione del decreto Aiuti Bis – “Misure urgenti in materia di energia, emergenza idrica, politiche sociali e industriali” – è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale ed è entrata in vigore il 22 settembre.

Leggi la SINTESI predisposta da Confcommercio.

Ecco le principali novità rispetto al testo del decreto pubblicato ad agosto.

Superbonus 110%

Per limitare la responsabilità dei fornitori che applicano lo sconto in fattura e dei successivi cessionari che acquisiscono i crediti fiscali dei soggetti cessionari, viene previsto che la responsabilità in solido tra tali soggetti, nella cessione dei crediti generati dai bonus edilizi, scatta solo in caso di dolo o colpa grave.
Tale responsabilità limitata trova applicazione esclusivamente per i crediti per i quali sono stati acquisiti i visti di conformità, le asseverazioni e le attestazioni.

Ritorna lo Smart working “semplificato”

Fino al 31 dicembre 2022, le aziende potranno permettere ai dipendenti di lavorare in smart working senza dover siglare accordi individuali.
Ripristinata così anche la comunicazione semplificata al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali: un semplice file excel con nominativi e codici fiscali dei lavoratori.

Invece, per i lavoratori fragili e i genitori di figli fino a 14 anni, rinnovato il diritto allo smart working che era scaduto a giugno, sempre fino al 31 dicembre 2022.

Bonus 200 euro Autonomi

Aumenta da 500 a 600 milioni di euro la dotazione finanziaria del Fondo per l’indennità una tantum per i lavoratori autonomi e i professionisti.

Pensioni, limite pignorabilità

Sale il limite di impignorabilità delle pensioni che viene elevato da 750 a 1.000 euro.

Bonus Tv

Il bonus Tv, finalizzato all’acquisto di tv o decoder idonei alla ricezione di programmi con i nuovi standard trasmissivi (DVBT-2/HEVC), è aumentato da 30 a 50 euro.

Inasprite sanzioni su extraprofitti delle imprese energetiche

Vengono inasprite le sanzioni a carico dalle imprese energetiche che non pagano il contributo straordinario sugli extraprofitti.
Inoltre una volta decorsi i termini del 31 agosto 2022, per l’acconto, e del 15 dicembre 2022, per il saldo, senza che i versamenti siano stati effettuati in tutto o in parte, tali imprese non potranno più avvalersi delle disposizioni in materia di ravvedimento operoso.

Niente più “docente esperto”

Cancellata la figura del docente esperto ma resta la previsione, per i professori, di “essere stabilmente incentivati, nell’ambito di un sistema di progressione di carriera che a regime sarà precisato in sede di contrattazione collettiva”.