NASpI e lavoro: nuova soglia di cumulabilità | Confcommercio
NASpI e lavoro: nuova soglia di cumulabilità

NASpI e lavoro: nuova soglia di cumulabilità

Aumenta a 8.500 euro il limite di reddito da lavoro dipendente e parasubordinato che si può avere nel 2024 mantenendo l’indennità di disoccupazione NASpI.
giovedì 11 Aprile 2024 | iconCONDIVIDI iconSTAMPA

La NASpI, l’indennità di disoccupazione, può essere cumulata con i redditi derivanti da attività lavorativa subordinata/parasubordinata e autonoma se tali attività non generano un reddito da lavoro superiore a quello minimo escluso da imposizione fiscale, prevedendo l’obbligo di comunicare all’INPS il reddito annuo presunto.

Poiché la riforma fiscale ha cambiato l’ammontare del reddito escluso da imposizione fiscale (cosiddetto no tax area) previsto per i titolari di redditi di lavoro dipendente, i nuovi limiti di reddito entro i quali il cumulo con la NASpI è ammesso sono i seguenti:

  • il limite di reddito annuo da lavoro dipendente/parasubordinato è pari a 8.173,91 euro per l’anno 2023 (invariato rispetto al 2022)
  • il limite di reddito annuo da lavoro autonomo è pari a 5.500 euro per gli anni 2023 e 2024 (invariato rispetto al 2022)
  • il limite di reddito annuo da lavoro dipendente/parasubordinato è pari a 8.500 euro per l’anno 2024.

L’INPS ricorda infine che le prestazioni di lavoro occasionale sono compatibili e cumulabili con le prestazioni di disoccupazione NASpI e DIS-COLL nel limite di 5.000 euro e che, in tale ipotesi, il percettore delle predette indennità non è tenuto a effettuare alcuna comunicazione all’Istituto circa il reddito annuo presunto.

Info e contatti

Area Lavoro Confcommercio Umbria
dott.ssa Martina Sacchetti
075.506711