NON spegnete l’Italia, NON spegnete il futuro! Il 5 settembre partecipa alla mobilitazione contro il caro bollette!
L’esasperazione degli imprenditori umbri del commercio, turismo e servizi per il caro bollette si trasforma, per iniziativa di Confcommercio Umbria, in una mobilitazione di protesta che il 5 settembre coinvolgerà le piazze di ben 12 città della regione.
All’insegna dello slogan “NON spegnete l’Italia, NON spegnete il Futuro”, alle ore 11:00 imprenditori, non solo del terziario, ma di tutti i settori, e cittadini sono chiamati a manifestare in contemporanea esponendo cartelli con gli aumenti esorbitanti delle bollette.
Come gesto simbolico saranno bruciate in piazza le copie delle bollette stesse.
Alle 11:30 il presidente di Confcommercio Umbria Giorgio Mencaroni spiegherà in una conferenza stampa a Perugia (Sala Fiume di Palazzo Donini) le drammatiche conseguenze del caro energia sull’economia, con collegamenti dalle varie piazze e testimonianze degli imprenditori.
La protesta proseguirà poi con lo spegnimento delle luci delle vetrine e delle insegne nelle ore notturne dalle 20:00 di lunedì 5 fino a venerdì 9.
Le città sedi delle manifestazioni sono:
- Perugia: Piazza Italia
- Terni: di fronte alla Prefettura, Viale della Stazione
- Assisi: Piazza del Comune
- Bastia Umbra: Piazza Mazzini
- Castiglione del Lago: Via Gramsci
- Città di Castello: Piazza Matteotti
- Foligno: Piazza della Repubblica
- Gualdo Tadino: Piazza Martiri della Libertà
- Gubbio: Piazza 40 Martiri
- Marsciano: Piazza Largo Garibaldi
- Valnerina: sede da definire
- Spoleto: Piazza del Municipio
- Umbertide: Piazza Matteotti
Come partecipare:
- recati nella piazza della città che preferisci alle 10.45
- porta con te le fotocopie delle tue bollette: tutti insieme le bruceremo simbolicamente!
- stampa il cartello “Bollette in vetrina” formato A3, mettici i dati dei tuoi consumi e portalo con te per la manifestazione; un’altra copia affiggila in vetrina
- spegni le luci della tua attività e della tua insegna nelle ore notturne dalle 20:00 di lunedì 5 fino a venerdì 9
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“La crescita inarrestabile del costo dell’energia che si sta abbattendo sulle imprese del terziario di mercato e dei servizi, con aumenti delle bollette e dei costi di gestione non più sostenibili – sottolinea il presidente di Confcommercio Umbria Giorgio Mencaroni – mette seriamente a rischio la prosecuzione dell’attività di tantissime nostre imprese nei prossimi mesi, con ripercussioni a catena sull’occupazione. Le conseguenze non sono solo economiche, ma sociali, considerato anche l’inflazione galoppante. La crisi energetica sta bloccando comparti strategici per la crescita, la competitività e il futuro dell’Italia e dell’Europa. Stiamo uscendo a fatica dalla pandemia per imboccare un tunnel quasi peggiore. Con la nostra mobilitazione vogliamo gridare che questa emergenza oggi è la priorità delle priorità e bisogna agire subito, perché per tante imprese le prossime settimane, se non giorni, e la prossima bolletta di luce e gas sono lo spartiacque tra continuare a tenere aperto o chiudere. Quindi tutti gli imprenditori sono chiamati in causa e hanno la responsabilità di partecipare. Sappiamo perfettamente che le scelte in materia sono prese a livello nazionale ed europeo, ma far sentire la nostra voce compatta e forte serve a dimostrare che non stiamo a guardare inermi quello che accade e che vogliamo contare!”.
Mandamenti territoriali
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