Contributi pubblici 2023, obbligo di pubblicazione entro il 30 giugno | Confcommercio
Contributi pubblici 2023, obbligo pubblicazione entro il 30 giugno

Contributi pubblici 2023, obbligo di pubblicazione entro il 30 giugno

Entro il 30 giugno 2024 devono essere pubblicati aiuti e contributi pubblici ricevuti nel corso 2023. Dal 1° gennaio 2024 sono scattate le sanzioni. Il servizio gratuito di Confcommercio Umbria per i propri associati.
lunedì 3 Giugno 2024 | iconCONDIVIDI iconSTAMPA

La norma europea sulla concorrenza impone a tutte le imprese di pubblicare tutti i contributi pubblici – aiuti, sovvenzioni, crediti d’imposta – ricevuti nell’anno precedente entro il 30 giugno di ogni anno. A decorrere dal 1° gennaio 2024, l’inosservanza di tale adempimento è sanzionata.

Se non hai un tuo sito, o preferisci non pubblicare questi dati sul tuo sito, puoi pubblicarli nel SITO DELL’ASSOCIAZIONE DI CATEGORIA di appartenenza. Confcommercio Umbria svolge questo servizio gratuitamente per le imprese associate. Contatta l’ufficio Confcommercio sul tuo territorio!

COMPILA LA TABELLA DEI CONTRIBUTI RICEVUTI NEL 2023

COMPILA LA LETTERA DI INCARICO – OBBLIGO DI TRASPARENZA

 

PUBBLICAZIONE DEI CONTRIBUTI PUBBLICI INCASSATI NELL’ANNO 2023: SCADENZA 30 GIUGNO 2024

Le imprese che hanno ricevuto contributi pubblici, per effetto della normativa sulla trasparenza, hanno l’obbligo di darne pubblicità, ogni anno entro il 30 giugno. L’obbligo riguarda:

  • le sovvenzioni
  • i sussidi
  • i vantaggi
  • i contributi o gli aiuti, in denaro o in natura.

I soggetti interessati da tale adempimento sono tutte le imprese – vale a dire le società di capitali, le micro-imprese, le società di persone e le ditte individuali a prescindere dal regime contabile adottato – nonché le cooperative sociali, le associazioni, le fondazioni e le onlus. La pubblicazione va espletata ogni anno entro il 30 giugno.

Devono adempiere a tale obbligo le aziende e gli enti che hanno ricevuto nell’anno 2023 contributi pubblici superiori a 10.000 euro.
L’obbligo si assolve attraverso la pubblicazione degli importi ricevuti nel proprio sito o, in mancanza, nel SITO DELL’ASSOCIAZIONE DI CATEGORIA di appartenenza.

Per la pubblicazione degli aiuti e contributi pubblici si deve far riferimento solamente a quelli ricevuti nell’anno precedente.
Se i singoli aiuti sono di importo inferiore alla soglia dei 10 mila euro, ma complessivamente le erogazioni ricevute superano questo importo, tutti gli aiuti sono soggetti all’obbligo pubblicitario.

Se invece i singoli aiuti tra di loro sommati non superano i 10 mila euro complessivi, non vi è obbligo di pubblicazione.

Non essendo state previste ulteriori proroghe, il regime sanzionatorio relativo all’obbligo informativo in esame è entrato in vigore a decorrere dal1° gennaio 2024.

La sanzione amministrativa pecuniaria è pari all’1% degli importi ricevuti con un importo minimo di 2.000 euro.

Qualora il trasgressore non proceda alla pubblicazione ed al pagamento della sanzione pecuniaria entro novanta giorni dalla contestazione, scatterà inoltre la sanzione aggiuntiva che consiste nella restituzione integrale dei contributi e degli aiuti ricevuti.

 

COME VERIFICARE GLI AIUTI DI STATO RICEVUTI?

Per verificare la soglia dei 10.000 euro è opportuno collegarsi all’area trasparenza del Registro Nazionale Aiuti di Stato:
https://www.rna.gov.it/RegistroNazionaleTrasparenza/faces/pages/TrasparenzaAiuto.jspx e inserire come chiave di ricerca il codice fiscale dell’impresa.  Agli eventuali contributi presenti sarà necessario sommare quanto ricevuto nell’anno e non soggetto a tale pubblicazione (es. ristori, crediti d’imposta, contributi a fondo perduto ecc).

Allegati
LETTERA DI INCARICO – OBBLIGO DI TRASPARENZA
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TABELLA DEI CONTRIBUTI RICEVUTI NEL 2023
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