Legge di Bilancio 2023, le novità in materia di lavoro
RIDUZIONE IMPOSTA SOSTITUTIVA DEI PREMI DI PRODUTTIVITA’
L’ imposta sostituiva di Irpef e addizionali, da applicare ai premi di risultato di ammontare variabile, erogati ai dipendenti nell’anno 2023 viene ridotta dal 10% al 5%.
NUOVO ESONERO ASSUNZIONI PERCETTORI DI REDDITO DI CITTADINANZA (RdC)
In alternativa all’esonero già previsto per i percettori del RdC – che prevedeva un beneficio pari alla differenza tra 18 mesi di Reddito di Cittadinanza e le mensilità non godute – il datore di lavoro che assuma con contratto a tempo indeterminato dal 1 gennaio 2023 al 31 dicembre 2023 un beneficiario del reddito di cittadinanza potrà godere di un diverso esonero. L’esonero è previsto nella misura del 100% dei contributi a carico del datore (premio Inail escluso) e con un tetto di 8mila euro annui.
La durata dell’esonero è di 12 mesi. L’esonero è subordinato all’autorizzazione della Commissione europea.
PROROGA ESONERO ASSUNZIONI GIOVANI UNDER 36
Sempre a condizione che la Commissione Europea lo autorizzi, viene rinnovato l’esonero under 36.
I datori di lavoro che nel corso del 2023 (dal 1° gennaio al 31 dicembre), assumono a tempo indeterminato giovani i quali non abbiano compiuto il 36° anno di età (35 anni e 364 giorni) potranno godere di un esonero dei contributi a cario ditta (premio Inail escluso) e con un tetto di 8mila euro annui.
Il giovane non deve aver mai avuto precedenti rapporti a tempo indeterminato nel corso della sua vita.
La durata dell’esonero è di 36 mesi, elevati a 48 in alcune regioni del Meridione. L’ incentivo è concesso anche in caso di trasformazioni dei contratti a termine riferiti ai medesimi soggetti.
Possono accedervi però solo i datori di lavoro che non abbiano proceduto, nei 6 mesi precedenti, o procedano nei nove mesi successivi a licenziamenti di lavoratori con la medesima qualifica.
PROROGA ESONERO DONNE
Per chi assume nel 2023 donne svantaggiate (ovvero donne con almeno 50 anni di età e disoccupate da oltre 12 mesi; donne di qualsiasi età, residenti in regioni del Meridione prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi; donne di qualsiasi età che svolgono professioni o attività lavorative in settori economici caratterizzati da un’ accentuata disparità occupazionale di genere e prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi; donne di qualsiasi età, ovunque residenti e prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno 24 mesi) potrà beneficiare dello sgravio contributo al 100% invece che al 50% e nel limite massimo di importo pari a 8.000 euro su base annua (in luogo dei 6.000 euro previsti dalla disciplina per gli anni 2021-2022).
La durata dello sgravio concedibile varia in base alla durata del contratto di lavoro, risultando pari a:
- 12 mesi in caso di assunzione con contratto a tempo determinato;
- 18 mesi in caso di assunzioni o trasformazioni a tempo indeterminato.
Anche quest’incentivo è subordinato all’autorizzazione della Commissione europea.
MODIFICHE AL PREST.O (ex Voucher)
Il contratto di prestazione occasionale Inps c.d. Prest.O viene modificato.
Potrà essere utilizzato anche dai datori di lavoro – comprese le strutture alberghiere e ricettive – che abbiano alle proprie dipendenze massimo 10 lavoratori subordinati a tempo indeterminato.
Viene poi raddoppiato il tetto massimo di reddito erogabile dall’utilizzatore: 10.000 euro nel corso di un anno civile.
E’ infine specificato che tali disposizioni si applicano anche alla attività lavorative di natura occasionale svolte nell’ambito delle attività di discoteche o simili di cui al codice Ateco 93.29.1
SMART WORKIG PER I LAVORATORI FRAGILI
Il datore di lavoro di lavoratore considerato fragile perché affetto dalle patologie croniche individuate dal Decreto del Ministero della Salute del 4/02/2022 è tenuto ad assicurare lo svolgimento dell’attività lavorativa in modalità smart working.
INCREMENTO INDENNITA’ CONGEDO PARENTALE
L’indennità di congedo parentale, in alternativa tra i genitori, è aumentata da 30% all’80% della retribuzione, nel limite di un mese da usufruire entro il sesto anno di vita del figlio.
La disposizione si applica ai soli lavoratori e lavoratrici che terminano il periodo di congedo di paternità e maternità obbligatoria successivamente al 31 dicembre 2022.
MODIFICHE ALL’ASSEGNO UNICO UNIVERSALE
L’Assegno unico universale (ex Anf) viene incrementato del 50% per ciascun figlio di età inferiore ad un anno in caso di nuclei familiari con ISEE fino a 40.000 con tre o più figli di età compresa tra uno e tre anni.
Diventano strutturali gli incrementi introdotti dal Decreto Semplificazioni Fiscali in favore dei figli con disabilità. Si eleva da 100 a 150 euro mensili, dal 1° gennaio 2023, la maggiorazione forfettaria dell’assegno, prevista per i nuclei familiari con quattro o più figli a carico.
PROROGA E INNALZAMENTO DELL’ESONERO PARZIALE DEI CONTRIBUTI A CARICO DEI LAVORATORI
Viene prorogato e elevato fino al 31 dicembre 2023 l’esonero parziale dei contributi previdenziali a carico dei lavoratori introdotto dalla legge di bilancio dell’anno scorso. Tale esonero è pari:
- al 2% se la retribuzione imponibile non eccede l’importo mensile di 2.692 euro
- al 3% se la medesima retribuzione non eccede l’importo mensile di 1.923 euro.
Oltre i 2.692 euro di imponibile contributivo mensile l’esonero, invece, non spetta.
Area Lavoro Confcommercio Umbria
dott.ssa Martina Sacchetti
Tel. 075.506711
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