Legge di Bilancio 2023, le novità in materia di lavoro | Confcommercio
legge di Bilancio 2023, Area Lavoro

Legge di Bilancio 2023, le novità in materia di lavoro

L'Area Lavoro Confcommercio Umbria presenta una sintesi delle misure più rilevanti per le imprese del terziario, contenute nella legge di Bilancio 2023, riguardanti questo ambito.
martedì 10 Gennaio 2023 | iconCONDIVIDI iconSTAMPA

RIDUZIONE IMPOSTA SOSTITUTIVA DEI PREMI DI PRODUTTIVITA’

L’ imposta sostituiva di Irpef e addizionali, da applicare ai premi di risultato di ammontare variabile, erogati ai dipendenti nell’anno 2023 viene ridotta dal 10% al 5%.

 

NUOVO ESONERO ASSUNZIONI PERCETTORI DI REDDITO DI CITTADINANZA (RdC)

In alternativa all’esonero già previsto per i percettori del RdC – che prevedeva un beneficio pari alla differenza tra 18 mesi di Reddito di Cittadinanza e le mensilità non godute – il datore di lavoro che assuma con contratto a tempo indeterminato dal 1 gennaio 2023 al 31 dicembre 2023 un beneficiario del reddito di cittadinanza potrà godere di un diverso esonero. L’esonero è previsto nella misura del 100% dei contributi a carico del datore (premio Inail escluso) e con un tetto di 8mila euro annui.
La durata dell’esonero è di 12 mesi. L’esonero è subordinato all’autorizzazione della Commissione europea.

 

PROROGA ESONERO ASSUNZIONI GIOVANI UNDER 36

Sempre a condizione che la Commissione Europea lo autorizzi, viene rinnovato l’esonero under 36.
I datori di lavoro che nel corso del 2023 (dal 1° gennaio al 31 dicembre), assumono a tempo indeterminato giovani i quali non abbiano compiuto il 36° anno di età (35 anni e 364 giorni) potranno godere di un esonero dei contributi a cario ditta (premio Inail escluso) e con un tetto di 8mila euro annui.
Il giovane non deve aver mai avuto precedenti rapporti a tempo indeterminato nel corso della sua vita.

La durata dell’esonero è di 36 mesi, elevati a 48 in alcune regioni del Meridione. L’ incentivo è concesso anche in caso di trasformazioni dei contratti a termine riferiti ai medesimi soggetti.

Possono accedervi però solo i datori di lavoro che non abbiano proceduto, nei 6 mesi precedenti, o procedano nei nove mesi successivi a licenziamenti di lavoratori con la medesima qualifica.

 

PROROGA ESONERO DONNE

Per chi assume nel 2023 donne svantaggiate (ovvero donne con almeno 50 anni di età e disoccupate da oltre 12 mesi; donne di qualsiasi età, residenti in regioni del Meridione prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi; donne di qualsiasi età che svolgono professioni o attività lavorative in settori economici caratterizzati da un’ accentuata disparità occupazionale di genere e prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi; donne di qualsiasi età, ovunque residenti e prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno 24 mesi) potrà beneficiare dello sgravio contributo al 100% invece che al 50% e nel limite massimo di importo pari a 8.000 euro su base annua (in luogo dei 6.000 euro previsti dalla disciplina per gli anni 2021-2022).

La durata dello sgravio concedibile varia in base alla durata del contratto di lavoro, risultando pari a:

  • 12 mesi in caso di assunzione con contratto a tempo determinato;
  • 18 mesi in caso di assunzioni o trasformazioni a tempo indeterminato.

Anche quest’incentivo è subordinato all’autorizzazione della Commissione europea.

 

MODIFICHE AL PREST.O (ex Voucher)

Il contratto di prestazione occasionale Inps c.d. Prest.O viene modificato.

Potrà essere utilizzato anche dai datori di lavoro – comprese le strutture alberghiere e ricettive – che abbiano alle proprie dipendenze massimo 10 lavoratori subordinati a tempo indeterminato.
Viene poi raddoppiato il tetto massimo di reddito erogabile dall’utilizzatore: 10.000 euro nel corso di un anno civile.
E’ infine specificato che tali disposizioni si applicano anche alla attività lavorative di natura occasionale svolte nell’ambito delle attività di discoteche o simili di cui al codice Ateco 93.29.1

 

SMART WORKIG PER I LAVORATORI FRAGILI

Il datore di lavoro di lavoratore considerato fragile perché affetto dalle patologie croniche individuate dal Decreto del Ministero della Salute del 4/02/2022 è tenuto ad assicurare lo svolgimento dell’attività lavorativa in modalità smart working.

 

INCREMENTO INDENNITA’ CONGEDO PARENTALE

L’indennità di congedo parentale, in alternativa tra i genitori, è aumentata da 30% all’80% della retribuzione, nel limite di un mese da usufruire entro il sesto anno di vita del figlio.
La disposizione si applica ai soli lavoratori e lavoratrici che terminano il periodo di congedo di paternità e maternità obbligatoria successivamente al 31 dicembre 2022.


MODIFICHE ALL’ASSEGNO UNICO UNIVERSALE

L’Assegno unico universale (ex Anf) viene incrementato del 50% per ciascun figlio di età inferiore ad un anno in caso di nuclei familiari con ISEE fino a 40.000 con tre o più figli di età compresa tra uno e tre anni.
Diventano strutturali gli incrementi introdotti dal Decreto Semplificazioni Fiscali in favore dei figli con disabilità. Si eleva da 100 a 150 euro mensili, dal 1° gennaio 2023, la maggiorazione forfettaria dell’assegno, prevista per i nuclei familiari con quattro o più figli a carico.


PROROGA E INNALZAMENTO DELL’ESONERO PARZIALE DEI CONTRIBUTI A CARICO DEI LAVORATORI

Viene prorogato e elevato fino al 31 dicembre 2023 l’esonero parziale dei contributi previdenziali a carico dei lavoratori introdotto dalla legge di bilancio dell’anno scorso. Tale esonero è pari:

  • al 2% se la retribuzione imponibile non eccede l’importo mensile di 2.692 euro
  • al 3% se la medesima retribuzione non eccede l’importo mensile di 1.923 euro.

Oltre i 2.692 euro di imponibile contributivo mensile l’esonero, invece, non spetta.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Info e contatti

Area Lavoro Confcommercio Umbria
dott.ssa Martina Sacchetti
Tel. 075.506711