Commercio estero, novità in materia di imballaggi, rifiuti e ambiente | Confcommercio
Commercio estero, le novità in materia di imballaggi, rifiuti e ambiente

Commercio estero, novità in materia di imballaggi, rifiuti e ambiente

Numerose novità in materia di imballaggi, rifiuti e ambiente per chi opera con Germania, Ungheria e Turchia. Se hai bisogno di ulteriori informazioni e assistenza, chiama lo Sportello Commercio Estero di Confcommercio Umbria!
lunedì 5 Giugno 2023 | iconCONDIVIDI iconSTAMPA

GERMANIA, istituito il Fondo per la plastica monouso

A partire dal 1° gennaio 2024, nuove normative si applicano ai produttori di plastica monouso e ai distributori per la prima volta in Germania. Questi sono tenuti a pagare una tassa nel Fondo di plastica monouso, gestito dall’Agenzia federale dell’ambiente (UBA) ed elaborato attraverso la piattaforma DIVID.
La tua azienda è pronta per il Fondo di plastica monouso?

Se sei un produttore o un distributore per la prima volta di prodotti in plastica monouso in Germania la tua azienda rientra nella legge sul Fondo di plastica monouso e deve registrarsi presso l’Agenzia federale dell’ambiente.

 

Numeri RAEE devono essere registrati sui marketplace online

Entro il 1° luglio 2023, i numeri RAEE devono essere registrati per le inserzioni di dispositivi elettrici ed elettronici sui mercati online. In caso contrario, c’è il rischio che le tue inserzioni vengano sospese in Germania.

Secondo i requisiti legali, i gestori dei mercati elettronici sono obbligati a garantire che i venditori siano correttamente registrati. Se sei un venditore e hai già ricevuto un numero RAEE dalla German ear Foundation (stiftung ear), ora è importante identificare i mercati in cui offri i tuoi dispositivi elettrici ed elettronici per il mercato tedesco e registrare lì il numero RAEE corrispondente.

Non hai ancora un numero RAEE? Richiedilo ora!
Per evitare conseguenze negative come la sospensione delle tue inserzioni di vendita, è fondamentale richiedere tempestivamente il tuo numero RAEE

 

UNGHERIA, nuovi obblighi per i fabbricanti nell’ambito del sistema EPR

Le modifiche globali al sistema EPR ungherese (responsabilità estesa del produttore) entreranno in vigore il 1° luglio 2023. Si amplia così la responsabilità dei fabbricanti per i prodotti rilevanti dal punto di vista ambientale e riguardano tutti i distributori per la prima volta e i produttori di prodotti che rientrano nel sistema EPR.

Il sistema EPR opera parallelamente alla tassa ambientale esistente sui prodotti pagata alle autorità fiscali ungheresi. Un nuovo regolamento (80/2023) del governo ungherese stabilisce l’impostazione e le regole EPR per vari settori di prodotti.

Quali prodotti sono interessati?
Il sistema EPR si applica ai distributori per la prima volta, tra gli altri, di dispositivi elettrici ed elettronici, batterie, imballaggi, prodotti monouso e altri prodotti in plastica, veicoli, pneumatici, carta per ufficio, carta pubblicitaria, olio e grassi da cucina, prodotti tessili e mobili in legno.

Cosa significa questo per la tua azienda?
Le aziende coinvolte nella produzione o importazione dei prodotti interessati devono completare due registrazioni:

  • Registrazione presso una società concessionaria di raccolta e trattamento dei rifiuti denominata MOHU MOL Hulladékgazdálkodási Zrt.
  • Registrazione sulla piattaforma elettronica dell’Autorità nazionale per la gestione dei rifiuti, OKIRkapu.

 

TURCHIA, nuove normative per i rifiuti elettrici ed elettronici

La Turchia ha rilasciato un nuovo regolamento per i rifiuti elettrici ed elettronici che entrerà in vigore il 1 ° gennaio 2024. Il regolamento si allinea alle normative dell’UE.

Le nuove norme impongono obblighi ai produttori e ai distributori per la prima volta. Devono registrarsi, presentare rapporti quantitativi e, se necessario, nominare un rappresentante autorizzato. La partecipazione ai sistemi di raccolta e il pagamento delle tasse di smaltimento sono obbligatori.

 

Info e contatti

Sportello Commercio Estero Confcommercio Umbria

tel. 075.506711