Controlli sulle imprese beneficiarie del Fondo di Garanzia per le PMI | Confcommercio
Controlli sulle imprese beneficiarie del Fondo di Garanzia per le PMI

Controlli sulle imprese beneficiarie del Fondo di Garanzia per le PMI

Se hai ottenuto finanziamenti bancari usufruendo delle agevolazioni concesse grazie al Fondo di garanzia PMI, controlla la tua PEC. La mancata risposta alle richieste di integrazione documentale trasmesse proprio tramite PEC può costare cara!
venerdì 10 Febbraio 2023 | iconCONDIVIDI iconSTAMPA

Per il 2023 si stima che circa 60.000 imprese saranno sottoposte a controllo. E cominciano ad arrivare segnalazioni di provvedimenti di revoca dell’agevolazione concessa a valere sul Fondo di garanzia PMI in relazione ai finanziamenti bancari contratti dalle imprese, anche nel periodo dell’emergenza covid.

Questi provvedimenti non consistono nella perdita della garanzia, ma nell’obbligo di pagarne il prezzo di mercato maggiorato di sanzioni pecuniarie.

La motivazione di questi provvedimenti è banale: mancata risposta alle richieste di integrazione documentale trasmesse via PEC da Mediocredito Centrale (gestore del Fondo stesso) alle imprese beneficiarie.

Quindi, se hai contratto un finanziamento garantito dal Fondo di garanzia, monitora costantemente la tua casella di Posta Certificata PEC per verificare la presenza di eventuali comunicazioni da parte del Gestore del Fondo.

Se hai problemi a presentare la documentazione eventualmente richiesta, contatta subito Umbria Credit Solutions, società di assistenza finanziaria di Confcommercio Umbria che ti fornirà l’assistenza necessaria.

 

Controlla se la tua Pec è corretta e attiva! 
Info e contatti

Umbria Credit Solutions

Tel: 075-5067170